20 Novembre: Giornata Internazionale dei Diritti dell’Infanzia

Verso un’educazione rispettosa del bambino e dei suoi diritti.

Oggi, 20 novembre,  è una data che anno dopo anno ci invita a riflettere, celebrare e agire: si tratta della Giornata Internazionale dei Diritti dell’Infanzia, istituita per ricordare l’adozione della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989: il trattato sui diritti umani più ratificato a livello planetario, con 196 paesi firmatari.

Questa Convenzione rappresenta un punto di svolta nella storia dei diritti umani: per la prima volta, il mondo ha riconosciuto che ogni bambino, ovunque viva, ha diritti inalienabili. Diritto alla salute, alla sicurezza, all’istruzione, al gioco, all’ascolto e alla partecipazione: questi sono solo alcuni dei pilastri che definiscono il benessere e lo sviluppo di un bambino.

Ma questa giornata non è solo una celebrazione. È un richiamo urgente a guardare in faccia la realtà: ogni conflitto, ogni atto di violenza, ogni ingiustizia sociale è un sintomo di qualcosa di più profondo, che trova le sue radici nei maltrattamenti subiti dai bambini. Come ha scritto lo storico Lloyd deMause, “la storia dell’umanità è fondata sull’abuso dei bambini.” Un’ammissione davvero dolorosa, che ci ha condotti alla società di oggi e che non possiamo più ignorare.

Non solo una questione di leggi, ma di cultura

I bambini non sono “adulti incompleti”. Sono esseri umani a pieno titolo, con esigenze, sogni e diritti che devono essere rispettati. La nostra società, troppo spesso adultocentrica, deve abbandonare la visione cinica e distorta che li vede come “esseri inferiori” o semplicemente come il “futuro”. I bambini sono il presente, e riconoscere i loro diritti significa assumerci le nostre responsabilità in modo consapevole e adulto e impegnarci a costruire un mondo più giusto per tutti.

La Convenzione ONU: una guida per il cambiamento

Con i suoi 54 articoli, la Convenzione ONU si basa su quattro principi fondamentali:

  1. Non discriminazione: ogni bambino ha diritto agli stessi diritti, senza distinzione di razza, sesso, religione o condizione sociale.
  2. Interesse superiore del bambino: ogni decisione deve tener conto prima di tutto del benessere del bambino.
  3. Diritto alla vita e allo sviluppo: i bambini hanno diritto a vivere in salute, sicurezza e con opportunità adeguate per svilupparsi.
  4. Diritto all’ascolto e alla partecipazione: i bambini devono poter esprimere le loro opinioni e vedere queste ultime rispettate.

Ogni giorno dovrebbe essere dedicato ai bambini

La Giornata Internazionale dei Diritti dell’Infanzia ci ricorda che c’è ancora molto da fare: milioni di bambini nel mondo soffrono a causa di povertà, guerre, abusi e discriminazioni. La loro voce è troppo spesso ignorata.

Gli Stati hanno il dovere di proteggere e promuovere i diritti dell’infanzia, ma il cambiamento vero parte da ognuno di noi. Dobbiamo diventare una società che non solo parla di diritti, ma che li vive, li insegna e li trasmette.

Le mie esperienze di vita mi hanno portato qui, a farmi portavoce dei piccoli che vivono una condizione sfavorevole, ad aiutarli a farsi sentire in una società adultocentrica e promuovere un cambio di paradigma che implica ripensare le relazioni e modo di essere, pensare, educare partendo da noi stessi.

Image credit: UNICEF Svizzera e Lichtenstein

Dobbiamo Tutelare, Proteggere, Rispettare l’Infanzia

Investire sui bambini non è solo un dovere e un atto di giustizia, ma la migliore politica possibile per costruire insieme un futuro di pace e prosperità.

I bambini hanno il sacrosanto diritto di vivere e crescere in un ambiente dove si sentano sicuri e protetti, dove i loro diritti sono rispettati.

Ogni giorno dovrebbe essere la Giornata Internazionale dei Bambini, che vanno supportati e amati senza condizioni.

Nel rispetto dell’infanzia.